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lunedì 23 giugno 2008

Bentornato sole! Ma quali cibi?



Il sole a tavola


È ormai dimostrato da innumerevoli ricerche che la salute si “costruisce” e si mantiene soprattutto a tavola.
Attraverso un’alimentazione bilanciata è possibile conservare a lungo negli anni uno stato di benessere generale e dunque, in pratica, ritardare l’invecchiamento del nostro corpo.



I famigerati radicali liberi, attraverso un processo di ossidazione, sono considerati i principali responsabili della degenerazione cellulare che porta al decadimento fisico.
Quando parliamo di invecchiamento, però, l’immaginario corre in primo luogo a rughe, macchie e altre imperfezioni della pelle che, inevitabilmente, segnano sul nostro viso il passare del tempo. Prolungate esposizioni al sole e all’aria aperta, a causa principalmente degli effetti dei raggi ultravioletti (UV), tendono ad accelerare la corsa delle lancette di questo particolare “orologio biologico”; un aiuto importante in questo campo ci viene allora dalla “tradizione”: alcuni classici cibi freschi della cultura gastronomica mediterranea (frutta e verdura, certo, ma anche olio extravergine d’oliva, cereali, pollame, pesce e latticini), con il loro apporto di vitamine e antiossidanti, costituiscono il nostro migliore alleato su questo fronte. Diversi di questi alimenti contengono, in particolare, la Vitamina E: un potente antiossidante naturale in grado di proteggere il tessuto osseo e muscolare e l’apparato cardiovascolare, ma anche di prevenire la disidratazione delle cellule rallentandone il deterioramento.
Gli amanti del sole e dell’abbronzatura non potrebbero chiedere di meglio: la Vitamina E, proteggendo le cellule del tessuto cutaneo e rendendole più elastiche, mantiene la pelle liscia e previene la comparsa degli odiati solchi.
Per sfruttare a tavola gli effetti di questa sostanza teniamo presente che olio extravergine d’oliva, olio di girasole, zucchine e cereali integrali ne sono ricchi, ma ricordiamoci che la Vitamina E “lavora” al meglio in sinergia con il selenio (contenuto in buona quantità nell’aglio, nei broccoli, nei funghi, nel formaggio di capra, nel pesce fresco e nel pollo), così si possono effettuare “incroci alimentari” che massimizzino i benefici... ma anche il gusto.
Approfondendo “l’alfabeto vitaminico”, anche Vitamina A e Vitamina C sono preziose alleate della salute della nostra pelle, favorendone la rigenerazione e mantenendola tonica ed elastica.
Un consumo regolare di meloni, carote e albicocche (Vitamina A), nonché di agrumi, kiwi, peperoni, pomodori e frutti di bosco (Vitamina C), garantisce il giusto apporto di questi elementi.
Solo una piccola avvertenza: chi aspira a un’abbronzatura “robusta”, non dovrebbe eccedere nell’assunzione di Vitamina C, perché questa inibisce la formazione della melanina.
Alcuni alimenti, al contrario, sono ricchi di un’altra sostanza antiossidante - il betacarotene – che, stimolando la formazione di melanina e proteggendo allo stesso tempo la pelle, risulta fondamentale per chi voglia prepararsi ad un’abbronzatura intensa ma sicura.
Se le virtù del betacarotene sono molto note, forse però non tutti sanno che alte percentuali di questa sostanza sono contenute, oltre che nei “classici vegetali” color arancione, anche nei verdissimi prezzemolo, rucola, basilico e cavolo.
Insieme a queste verdure, in tavola non deve mai mancare il re dei condimenti della cucina mediterranea: l’olio extravergine d’oliva aiuta infatti l’organismo ad assimilare il betacarotene.
Un altro olio, ricavato dai semi dell’uva, è preziosa fonte di antiossidanti e costituisce uno dei più efficaci alimenti anti età: un tempo abbastanza diffuso e oggi ingiustamente dimenticato, l’olio di vinacciolo contiene notevoli quantità di procianidine, che combattono i radicali liberi e proteggono il sistema vascolare.
Ecco che un semplice piatto di pomodori crudi conditi con questo olio diventa un vero toccasana: i pomodori sono infatti ricchi di licopeni, efficaci antiossidanti che svolgono una funzione antitumorale.
Un’ultima curiosità per finire: alcune ricerche hanno stabilito che il caffé aumenta le capacità antiossidanti del sangue, proteggendo l’organismo dai radicali liberi; un consumo moderato di questa bevanda ci aiuterebbe pertanto a restare giovani e arzilli.

fonte:www. bentornatosole.it

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