E' ARRIVATO L'INVERNO!!...

lunedì 19 aprile 2010

Grandi vecchi, il segreto di una vita lunga e felice


.......... Non ci si improvvisa grandi vecchi. Anche quella è un’arte. E’ il compimento di un saper vivere che si snoda con passo diverso nelle diverse stagioni. Ci si prepara a una grande e luminosa vecchiaia, in cui si è un tesoro per gli altri e non un peso, se si coltiva fin da piccoli la grande salute, del corpo e della mente. Se si è generosi di affetti e di emozioni, invece di essere egoisti e lamentarsi solo dei propri guai. Se si coltiva la capacità di accogliere con amore e di saper ascoltare. Qualità così rare e preziose, oggi, da essere seducenti come il canto di una sirena. Un vecchio che sa ascoltare non sarà mai solo. O sola. Nell’età avanzata, il compito più alto di un uomo, di una donna, è restare un riferimento affettivo e morale della famiglia, o comunque dei più piccoli. E allora lo sguardo conserverà la passione e la curiosità per la vita, con un segreto speciale. Lo stesso che fa dire al grande Goya, nel suo autoritratto da vecchio, “Aùn aprendo”: imparo ancora.
www.alessandragraziottin.it

lunedì 12 aprile 2010

Sistema integrativo di previsioni climatiche

Scienza ma non solo. Anche intuito: le previsioni del clima si faranno anche con gli Inuit. Un nuovo studio, svolto dai ricercatori dell’Università del Colorado, affina grazie al popolo esquimese dell'Artico le tecniche per nuovi modelli climatici.
Gli inuit, attraverso competenze tramandate da generazione a generazione, riescono a guardare il cielo prevedendo se ci sarà una tempesta o se invece potranno andare tranquillamente a caccia. Niente modelli matematici e misurazioni insomma, ma grande spirito di osservazione e intuito. Un approccio che si distanzia completamente da quello scientifico, ma che punta allo stesso fine: riuscire a prevedere il clima futuro. Per questa ragione un'equipe di ricercatori americani sta ora cercando di combinare le conoscenze ambientali degli indigeni con la scienza moderna per riuscire così ad imparare nuove caratteristiche del clima artico.
Gli attuali modelli non sono ancora in grado di prevedere le variazioni improvvise: integrare con le conoscenze degli Inuit sul luogo possono aiutarci ancora di più. Questo sistema di rilevazione integrativo potrebbe così aiutare a capire il futuro».
I ricercatori hanno sottolineato come le previsione del tempo hanno un valore particolare negli ambienti artici: oltre a rappresentare l'ago della bilancia per il clima globale, per gli abitanti del luogo una previsione attendibile può fare la differenza tra la vita e la morte. Dalle analisi svolte nelle comunità Inuit di Baffin Island, all'estremo nord del Canada, è stato scoperto che ci sono membri che possiedono le abilità di «prevedere il tempò»: è una conoscenza di tipo «culturale» che viene tramandata. È da questo punto che è partito il nuovo studio: raccogliendo e analizzando tutti i racconti delle popolazioni locali, i ricercatori sono riusciti a unire conoscenza scientifica con conoscenza indigena.(Gazzettino)

GLI ESQUIMESI (G. Rodari)

Strana gente gli Esquimesi:

sono di ghiaccio i loro paesi,

di ghiaccio piazze, strade e stradette,

sono di ghiaccio le casette;

il soffitto e il pavimento

sono di ghiaccio e non di cemento.

Perfino il letto è di buon ghiaccio

tagliato e squadrato

col coltellaccio.

Ed è di ghiaccio, almeno pare,

anche la pietra del focolare.

Di non ghiaccio c’è una cosa,

la più segreta, la più preziosa:

il cuore degli uomini che basta

da solo a scaldare perfino il Polo.

( G. Rodari )

giovedì 1 aprile 2010

Auguri di cuore!

lunedì 29 marzo 2010

La terapia del bosco che guarisce le menti


Terapie naturali, anche per la mente. In una casa “Centro di salute per la mente”, che sorge in un bosco, a Brusson, in Val d’Aosta, invece di essere collocata in un ospedale psichiatrico cittadino, arcigno, severo e desolato. Mi piace commentare questa iniziativa, prima del suo genere in Italia, nata da una felicissima “folie à deux”, tra un imprenditore originale, Gianni Caprara, e uno psichiatra che stimo molto, Vittorino Andreoli. Che cos’hanno in comune queste due persone diversissime? Una visione della vita fuori dagli schemi, che può diventare pragmatica capacità di realizzare un sogno e renderlo fruibile da altri.
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Nel Blu Dipinto Da Twombly

Se già i visitatori del Louvre, pensavano che potesse essere uno spazio immenso, per poter accogliere quell'incredibile quantità di opere d'arte, oggi non hanno più alcun dubbio: un cielo è finito dentro al museo francese, dissolvendo i confini architettonici ed evocando l'infinito. Il merito di questa “boccata d'aria fresca” va all'artista americano Cy Twombly, invitato proprio dal Louvre a lasciarvi una propria opera permanente, un affresco del soffitto nella famosa Sala dei Bronzi(Salle des Bronzes) che è stato inaugurato ...

lunedì 29 marzo 2010

giovedì 25 marzo 2010

Grazie, piccolina, per il tuo straordinario sorriso !


Ho sempre ritenuto un po' retorica la frase "meraviglioso come il sorriso di un bambino" ma ieri, al supermercato, una piccola bimba in braccio alla sua mamma guarda me, sconosciuta, con due occhi azzurri luminosi e ridenti, schiude la sua piccola bocca in un sorriso che mostra quattro dentini e che è così gioioso che mi arriva dritto al cuore e mi viene spontaneo sussurrare un "grazie" per quell'inatteso dono speciale della vita!

mercoledì 24 marzo 2010

martedì 23 marzo 2010

Darwin e l'evoluzionismo


Mi sono sempre ribellata a considerare l'uomo come una naturale evoluzione della scimmia, non ostante le affermazioni di vari scienziati. Finalmente nella "Cartolina di Marco"ho trovato una risposta intelligente ed interessante, che rispetta la teoria di Darwin ed anche il mio sentire . La ripropongo:
Caro Darwin ,
son passati 200 anni da che sei nato. Molti dibattiti sono avvenuti per questo tuo anniversario. Avevi girato mezze Americhe da naturalista innamorato per analizzare con rigore la natura. Avevi poi scritto a 50 anni il tuo “Sull’ Origine delle specie”. Studiando specialmente i fringuelli delle isole Galapagos in Equador avevi ipotizzato l’ evoluzionismo basato su mutazioni genetiche che si perfezionano sempre di più grazie a selezioni naturali, adattamenti all’ ambiente, lotte per la sopravvivenza. Pur agnostico, avevi lasciato spazio all’ impulso originale ed originario del Creatore. Per te l’ evoluzione completava la Creazione e presupponeva una mente creatrice.
Poi, però, sono arrivati i tuoi discepoli atei che ti hanno contrapposto alla Bibbia, alla Chiesa e alla Religione; R. Dawkins, ad esempio, non mi ha convinto né col suo “L’ orologiaio cieco” né col successivo “L’illusione di Dio”: le posizioni di un evoluzionismo del caso non convincono neanche altri se è vero che il vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha sentito il bisogno di promuovere un convegno intitolato “Evoluzionismo: il tramonto di un’ ipotesi”, scatenando così le ire funeste di Odifreddi.
Il problema, in effetti, è più complesso di quanto si voglia far credere:
Se si parla di leggi naturali, occorre parlare anche di un legislatore; tu, Darwin, scrivevi ad un tuo amico olandese : ” L’ impossibilità di pensare che questo grandioso e meraviglioso universo, insieme a noi esseri coscienti, sia nato per caso, mi sembra il principale argomento a favore dell’ esistenza di Dio.”
Per tutti il Big bang che fece nascere il cosmo, l’ altro che fece nascere la vita e quell’ altro ancora che produsse il cervello umano restano inspiegabili da soli. Dal nulla, infatti, non nasce nulla e non si capirebbe come mai la vita, così come la conosciamo, avrebbe dovuto nascere solo su questa terra; ci vorrebbe un buon colpo di fortuna, proprio da “orologiaio cieco” il quale, mescolando rotelle e lancette si trovasse con l’ orologio funzionante e per di più con l’ ora giusta. Nessuno scrittore, battendo a caso i tasti sulla tastiera del computer si troverebbe ad aver scritto un romanzo dotato di senso compiuto. L’ erba è troppo diversa dal sasso e l’ uomo non è la stessa cosa della scimmia. Se faccio un atto di fede, lo faccio verso Dio non verso il Caso.
Non siamo figli del Caos ma di una logica rigorosa che ci permette di essere intellettivi, liberi, relazionati e capaci di un amore come dono, non come istinto: capacità uniche tra tutti i viventi.
E’ strano trovare nei fossili tartarughe e aringhe identiche a quelle del pescivendolo ed è altrettanto strano non trovare anelli intermedi a metà percorso evolutivo. Credo che ci sia stata un’ evoluzione ma credo anche nell’ intervento interno o esterno di una Guida che l’ ha orientata. Se poi l’uomo deriva dalla scimmia o da un pugno di fango come dice la Bibbia, cambia poco - sempre cenere tornerà - ma qualcuno ci ha messo qualcosa di unico per cui degli esseri sono diventati uomini e altri sono rimasti scimmie. La differenza si vede. E come mai oggi altre scimmie non evolvono e si scolarizzano?
Le svariate forme di vita richiedono necessariamente un progetto, un disegno, una causa intelligente. Quello dell’ uomo quindi, non è un destino ma una destinazione, dice Zichichi. Anche per Darwin l’ evoluzione non contraddice la Creazione; l’ Evoluzione è la Pasqua del Cosmo: il passaggio, cioè delle creature del cosmo verso una bellezza che prelude a cieli nuovi e terra nuova.
Fonte

sabato 20 marzo 2010

Il coraggio del perdono


"Il perdono non è dimenticare le colpe del passato, ma un dilatarsi del cuore in uno scambio di vita"
Giovanni Vannucci

Acqua Pulita per un Mondo più Sano


La Giornata Mondiale dell'Acqua è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per il 22 marzo di ogni anno.
Quest'anno il tema scelto è quello della qualità dell'acqua.

L'acqua è un bene prezioso e perché possa continuare a essere disponibile dobbiamo salvaguardare la sua qualità.

Su questo fronte molto devono fare le istituzioni, il Comune di Venezia sostiene attivamente l'uso dell'acqua di rubinetto che è sicura, controllata ed economica.

Ma molto possono fare anche i cittadini, l'acqua che noi usiamo va poi al mare, cerchiamo quindi di non sporcarla: usiamo poco detersivo e se possibile scegliamo quelli a basso impatto ambientale.
Per saperne di più contatta lo Sportello Stilinfo per conoscere le buone pratiche per non sprecare e non sporcare l'acqua e per avere i consigli su come distinguere tra le varie acque in bottiglia.

lunedì 15 marzo 2010






Raggi Ultravioletti Svelano “Il Vero” Giotto

Non hanno più segreti i dipinti originali di Giotto nella Cappella Peruzzi, siti nella basilica di Santa Croce a Firenze. Un capace team di restauratori, grazie all'utilizzo dei raggi ultravioletti, è riuscito a scorgere i dettagli che portano la vera firma di Giotto, e che tempo e restauri avventati avevano compromesso. Isabella Lapi Ballerini, a capo dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze- rinomato e prestigioso laboratorio di restauro- ha dichiarato: “Abbiamo scoperto un Giotto segreto”. L'anno ...

mercoledì 10 marzo 2010

Fonte

sabato 13 marzo 2010

Affido familiare




Se sei interessato il Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare ha
organizzato un percorso diretto ad approfondire alcuni aspetti legati alla
solidarietà familiare ed all’accoglienza di bambini e ragazzi in famiglia.
COS’ É L’AFFIDO FAMILIARE
E’ una delle possibili forme di solidarietà che ha l’obiettivo di aiutare un
bambino e la sua famiglia in un momento di temporanea difficoltà.
CHI PUÓ DIVENTARE AFFIDATARIO
Tutti, sia coppie che single.
CORSO INFORMATIVO/FORMATIVO SULL’AFFIDO E LA SOLIDARIETÁ FAMILIARE
marzo 2010
Venerdì 12 marzo
Solidarietà e affido familiare: tempi, fasi e contesto giuridico
Venerdì 19 marzo
Cos’è l’affido familiare: testimonianza di una famiglia affidataria
Venerdì 26 marzo
Il bambino in affido: storie e narrazioni
Mercoledì 31 marzo
Desideri e aspettative
Gli incontri si terranno presso la sede del Centro per l’Affido e la Solidarietà
Familiare, in via dal Cortivo, 87/a Campalto, Mestre dalle ore 17.00 alle ore
19.00.
Per maggiori informazioni e/o per confermare la Vostra partecipazione,
contattare il numero 041.5420384, o inviare una e-mail all’indirizzo
centroperlaffido@comune.venezia.it

lunedì 8 marzo 2010

L’ALCOL VERO NEMICO DELLE DONNE



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venerdì 5 marzo 2010


Giornata internazionale della Donna 2010

(Museo Archeologico e Sale Monumentali della Biblioteca Marciana)

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per festeggiare la Giornata internazionale della Donna offre a tutte le donne l'ingresso gratuito nei luoghi d'arte statali.

La Biblioteca Nazionale Marciana domenica 7 marzo propone alle donne tre visite guidate gratuite alle sue Sale Monumentali (inserite nel percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco, con accesso dal Museo Correr) alle ore 10.15, 12.00 e 14.00.

Punto di ritrovo (cinque minuti prima): biglietteria del Museo Correr.
Non è necessario prenotare.

Inoltre, lunedì 8 marzo, alle ore 15.00, verrà eccezionalmente aperto a tutte le donne lo Scalone (Piazzetta San Marco, 13/a) della Libreria Sansoviniana: sarà possibile accedere direttamente alle Sale Monumentali, dove avrà luogo un'ulteriore visita guidata.

In questa occasione sarà inoltre esposta una piccola scelta di fotografie, tratte dal Fondo Mariutti Fortuny della Marciana che ritraggono abiti provenienti dalla produzione di Mariano Fortuny y Madrazo.

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