giovedì 22 maggio 2008
Spesso i giovani non sanno dare,ma non sempre gli anziani sono capaci di chiedere e di ricevere.Per ottenere valore occorre saperne offrire: gioire del bene,sdegnarsi del male,apprendere il nuovo,anche quando non ci riguardano direttamente,è la condizione per rimanere attivi nella rete degli scambi sociali.Si è vivi finché si può contare su e per qualcuno.Basta che la vita di un anziano abbia valore per una sola persona perché si trattenga dal morire.
La comunicazione e lo scambio con le presenze vive e reali della nostra storia non sono sostituibili con l'animazione dei fantasmi del passato.
Da "Passioni e ragioni del vivere insieme" di Silvia Vegetti
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Il corpo e lo spirito
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