sabato 31 maggio 2008
venerdì 30 maggio 2008
Notte rosa alla Gazzera
Sabato 7 giugno 2008
La Municipalità di Chirignago Zelarino è lieta di presentare anche quest'anno il consueto evento la "Notte Rosa" sabato 7 giugno 2008 dalle ore 17.00 alle ore 24.00 alla Gazzera.
La manifestazione trasformerà la Gazzera in un centro di creatività artistica tutto al femminile animata da spettacoli di danza espressione di culture da tutto il mondo, performance musicali e artisti di strada.
Grazie alla collaborazione degli operatori economici della Gazzera durante la manifestazione ci saranno negozi aperti, stand gastronomici, degustazione prodotti di stagione, stand promozione attività locali, stand ass. di volontariato, ecc. . . .
La Gazzera si raggiunge:
in autobus dalla Stazione FS/Via Piave prendere il n° 11 oppure da via S.Pio X/Via Circonvallazione il n° 10;
in auto prendere l'uscita Miranese della tangenziale, sono disponibilie quattro parcheggi in zona;
in bici è possibile parcheggiare nell'area custodita a disposizione all'interno di Villa Pozzi.
Vi aspettiamo numerosi!!!
Continua qui http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17558
Il coraggio di sperare
Coro I Crodaioli
Venezia, Basilica Santa Maria Gloriosa dei FrariFrancesco Finotti |
Il coraggio di sperare
Salmi, inni e Cantici nella versione poetica di Padre David Maria Turoldo
melodie di Ismaele Passoni e Bepi De Marzi
armonizzazioni di Francesco Finotti
I Crodaioli diretti da Bepi De Marzi
Francesco Finotti, organo
Programma
1) Cosa buona più d'ogni altra Salmo 132 Ecce quam bonum
2) Chi ha fame venga e mangi Inno eucaristico
3) Gli occhi miei sollevo ai monti Salmo 120 Levavi oculos meos
4) Te beata perché hai creduto Inno
5) Lungo i fiumi di Babilonia Salmo 136 Super fulmina Babylonis
6) Resta con noi, Signore, la sera Inno
7) Quando il Signore le nostre catene Salmo 125 In convertendo
8) Dio mio, Dio mio Salmo 21 Deus, Deus meus
9) Come splende, Signore Dio nostro Salmo 8 Domine, Dominus noster
10) Beato l'uomo che teme il Signore Salmo 127 Beati omnes
11) Date lode al Signore Salmo 150 Laudate Dominum in sanctis eius
12) Il Signore è il mio Pastore Salmo 22 Dominus pascit me
continua qui http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=9413giovedì 29 maggio 2008
Si può vincere la paura?
Ieri sera,sul risvolto della copertina di un libro,ho letto :"Si può vincere la paura?
Paura di se stessi,paura degli altri,
paura dei cambiamenti,
paura delle responsabilità.
Paura della paura.
Esiste un antidoto alla paura di vivere?
Se pensiamo alla nostra vita
come a un frammento dell'eternità
cui siamo destinati,
la prospettiva cambia
e la paura acquista un nuovo significato......."
Leggendo poi qua e là tra le pagine......
Ciò che non è pace interiore è paura;la paura è uno stato che scegliamo noi.
La paura proviene dall'interno di noi.Dai nostri pensieri negativi.La paura appartiene al sistema di valori che,seppur senza accorgercene,abbiamo scelto.
La fiducia in se stessi allontana la paura per sempre ,perché proviene dal proprio cuore,non dagli altri
Dipende solo da noi farci ferire il cuore.
Il far entrare nel nostro intimo ciò che,in realtà,è esterno a noi, dipende,appunto,solo da noi.
Più hai fiducia in te,più diventi coraggioso e affronti qualsiasi cosa con una serenità di fondo.
Le nostre paure,le nostre angosce derivano da una cosa sola:credere che Dio non ci ami.......
Gli affetti, dall'amicizia all'amore, sono delle grandi terapie per la paura.
mercoledì 28 maggio 2008
Ridere con il cuore
Ieri sono andato al mare a trovare un'amica. La spiaggia era affollatissima.Mentre chiacchieravo con lei,sotto il suo ombrellone,ho visto un bambino che trafelato correva zigzagando tra i tanti corpi,soprattutto di giovani donne,abbronzati,protetti da creme,sdraiati pigramente e voluttuosamente al sole. A un certo punto il bel bimbo,gli occhioni ingenui,la boccuccia aperta per la fatica della corsa e per il gran caldo,evidentemente non riuscendo più a trattenersi,si è bloccato,in due o tre secondi ha abbassato il costumino e si è messo a fare pipì lì dove si trovava,"inaffiando"la ragazza più vicina. Si possono immaginare le strilla della malcapitata,il pandemonio che ne è uscito,e il bambino sorpreso,confuso,che probabilmente non si capacitava del perché di tanta confusione.
Una scena,per me,veramente esilarante.
Ecco,in quel momento mi trovavo di fronte al tipo di riso spontaneo che intendo io.
Bisogna vivere sempre con dentro ,nel proprio cuore,un fondo di questo tipo di allegria,un misto di sorpresa, spontaneità, meraviglia, ingenuità, ilarità, autoironia.
Non prenderti troppo sul serio.
E ridi!
Ecco,prego Dio di poter morire così. Ridendo con il cuore. "
martedì 27 maggio 2008
Evento a Salzano
18ª Festa della Filatura Salzano (VE)
08 –9- 10- 11 Giugno 2007
Come ormai di consuetudine la Pro Loco di Salzano ogni anno nel mese di Giugno organizza presso la storica Filanda Romanin-Jacur, la tradizionale festa della Filatura arrivata quest’anno alla 18° edizione. Per quattro giorni dal 8 al 11 giugno si cercherà di far rivivere ai visitatori, attraverso mostre spettacoli e ambientazioni d’epoca che va dalla metà dell’ottocento fino agli anni cinquanta, com’era la vita in quei tempi.Sarà aperto al pubblico il museo della Filanda con dimostrazioni pratiche del processo produttivo e dell’allevamento del baco da seta .
Novità di quest’ anno sarà allestita una mostra di animali da cortile caratteristici un tempo nelle nostre zone e la faranno da padroni gli asinelli ormai animali in via di estinzione, che accompagneranno i bambini a fare un giro nel suggestivo parco di Villa Jacur .
Ma le sorprese non sono finite.La Pro Loco di Salzano, sensibile alle antiche tradizioni, ha avviato in collaborazione con slow food, un mercato che si svolgerà nella serata di sabato ma soprattutto nella giornata di Domenica. Parteciperanno a tale iniziativa produttori agricoli della zona che esporranno i loro prodotti per farli conoscere, dando la possibilità al consumatore di instaurare un rapporto di fiducia con il produttore e di acquistare prodotti freschi e di stagione grazie al passaggio diretto dalla terra alla tavola senza che questi debbano affrontare lunghissimi viaggi prima di arrivare a destinazione, conservando cosi’ sapore e gusto.
Sarà anche allestita per l’occasione la “frasca”: luogo simbolo dell’ambiente contadino dove si potranno degustare vini e gustosissimi piatti tipici.Per il programma della festa continua qui http://www.prolocosalzano.it/filatura/
domenica 25 maggio 2008
LA BIBLIOTECA A CASA TUA
Chissà quante volte è capitato di chiederci:la mia biblioteca avrà quel tal libro di cui ho sentito parlare alla radio,o in autobus,o che mi ha consigliato l' amico?
Può capitare anche di non ricordare più la data di scadenza di un prestito e,peché no, di aver voglia di prenotare un libro,un film,un disco che si sa essere già in prestito,ma...chi ha voglia di uscire di casa?
Magari piove e tira vento....allora la tecnologia ci viene in aiuto: basta il collegamento ad internet e tutto si può fare,anche comodamente da casa.
Da aprile il catalogo della biblioteca di Spinea è accessibile attraverso il Web: vi si possono ricercare tutti i documenti conservati dalla biblioteca e verificarne la reale disponibilità.
Ma non solo,ciascun iscritto alla biblioteca può:
-visualizzare i propri prestiti in corso e la relativa data di scadenza
-prenotare per sè dei documenti già in prestito ad altri utenti
-salvare delle liste di documenti
-salvare i criteri di una ricerca effettuata sul catalogo
-cambiare la propria password
Ottenere tutto questo è molto semplice. Attraverso il catalogo, tutti gli iscritti alla biblioteca sono già fin d'ora abilitati all'accesso ad un'area riservata,strettamente personale,che consente di interagire col catalogo stesso.
Le credenziali di accesso saranno comunicate a ciascun utente nel momento in cui ne farà richiesta,di persona,presso la sede di Villa Simion.
In pratica all'indirizzo www.biblioteca-spinea.it entrare alla voce "Catalogo",utilizzare la voce "Entra" per accedere al proprio profilo.
Nella scheda di un documento già in prestito compare il pulsante"Prenota" cliccando il quale vengono richieste le credenziali di accesso per completare l'operazione.
Prenderai il treno a Spinea?
Per avere un'idea anche parziale il Comune, su indicazione di Trenitalia e Regione, ha lanciato un sondaggio. Leggi i messaggi inviati. Continua qui
Dal 10 giugno come annunciato inizieranno a fermarsi nella nuova stazione di Spinea anche i treni per Mestre e Venezia del nuovo sistema ferroviario metropolitano di superficie. Ma quanti saranno i passeggeri che usufruiranno del treno salendo a Spinea? Per avere un'idea anche parziale il Comune, su indicazione di Trenitalia e Regione, lancia un sondaggio via sms. Possono partecipare tutti, soprattutto chi oggi usa l'autobus per raggiungere Mestre e Venezia. L'invito è di mandare un messaggio con scritto "Si treno" al numero 346.5279939. Termine ultimo per l'invio: 5 giugno. Chi vuole può anche scrivere nome, età e un commento.
Per il primo periodo i treni che fermano a Spinea dovrebbero far riferimento all'orario già in vigore nella tratta Maerne - Asseggiano - Mestre. Al momento Trenitalia non ha ancora reso noto il nuovo orario delle fermate a Spinea ma per capire come saranno basta però dare un'occhiata all'orario già in vigore. Da Maerne a Mestre le corse sono 22: il primo treno alle 5.57, l'ultimo alle 22.07; la tratta Maerne - Mestre costa 1,25 euro. Ora la nuova tratta è più lunga di tre chilometri per cui il prezzo dipenderà dalla relativa fascia. I biglietti da Spinea saranno acquistabili nei negozi predisposti non essendoci, come a Maerne e Asseggiano, la biglietteriasabato 24 maggio 2008
IL TRENO A SPINEA E' ORMAI REALTA'
"E' una svolta epocale. Il 10 giugno entra in funzione la nuova stazione di Spinea con la linea ferroviaria Maerne-Spinea-Mestre. E' un progetto che si realizza grazie alla Regione e all'impegno in prima persona dell'assessore alla viabilità Renato Chisso e che coinvolge soprattutto i comuni di Spinea e Venezia. Si andrà a Mestre in 7 minuti e a Venezia in 15 invece degli attuali 40 e 60 minuti. E' chiaro che così migliorerà la qualità della vita soprattutto di studenti e pendolari."
A parlare è il sindaco di Spinea Claudio Tessari.
La sua soddisfazione è giustificata dal primo grande ed effettivo cambiamento che coinvolgerà gli abitanti.
Infatti il treno assieme al futuro Passante di Mestre e le nuove tangenziali cittadine porteranno via dal centro la maggior parte del traffico di attraversamento di Spinea, quello che inquina di più.
Dopo questa fase sperimentale le corse dei treni saranno incrementate in modo da averne una ogni mezz'ora.
Già è terminato anche il lavoro al parcheggio scambiatore di 400 posti.
"La fermata di Spinea-aggiunge il sindaco Tessari-fa parte di un progetto più generale che va dalla sistemazione della stazione di Maerne ai sottopassi ciclopedonali,fino alla nuova viabilità che si raccorderà con quella complementare al Passante e alla sistemazione della strada provinciale 36 che collega il miranese con Marghera" Vengono eliminati anche i passaggi a livello : quello su via Frassinelli in comune di Spinea e quello in comune di Venezia;quello di Asseggiano fronte chiesa,quello su via Ivancich a Chirignago e quello di via Miranese all'altezza della Valsugana.
Quello che fino ad ieri sembrava un sogno ora sta diventando realtà!
giovedì 22 maggio 2008
L'UOMO E L'INFINITO
O THEOS.....
Mai di te sapremo:
o suono
o silenzio
o parola
che tu sia,
oppure Occhio che riflette
tutta la terra come una perla;
e mai nulla di definito sapremo
neppure di noi.....
DAVID MARIA TUROLDO
Spesso i giovani non sanno dare,ma non sempre gli anziani sono capaci di chiedere e di ricevere.Per ottenere valore occorre saperne offrire: gioire del bene,sdegnarsi del male,apprendere il nuovo,anche quando non ci riguardano direttamente,è la condizione per rimanere attivi nella rete degli scambi sociali.Si è vivi finché si può contare su e per qualcuno.Basta che la vita di un anziano abbia valore per una sola persona perché si trattenga dal morire.
La comunicazione e lo scambio con le presenze vive e reali della nostra storia non sono sostituibili con l'animazione dei fantasmi del passato.
Da "Passioni e ragioni del vivere insieme" di Silvia Vegetti
MATURITA ': CONTO ALLA ROVESCIA
Verso le prove scritte dell'esame di Stato. Ma il primo ostacolo sono le ammissioni e già lo scorso anno il 4% non è arrivato alla prova finale. Ecco tutti i numeri, le date, gli appuntamenti
continua qui www.repubblica.it/speciale/2008/maturita/index.html
martedì 20 maggio 2008
....e sorge una nuova alba
A volte è dalle sconfitte più pesanti che può emergere un senso più intenso dell’esistenza. L’ora più buia è sempre quella prima dell’alba: non dimentichiamolo!
lunedì 19 maggio 2008
Figli maleducati? Regole chiare e disciplina
Esiste un denominatore comune tra questi comportamenti apparentemente molto diversi, in età successive?
Sì ed è il trionfo dell'impulsività, garantita e protetta dal lassismo educativo fino alla mancanza totale di regole nell'educazione familiare e scolastica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Inutile chiedere "ordine" in città se non si (ri)comincia dal microcosmo della famiglia. Inutile chiedere di ridurre la cosiddetta microcriminalità, anticamera della macrodelinquenza, se la deriva delle norme in corso non viene bloccata e invertita di tendenza a partire dall'educazione alla vita che si respira a casa. Inutile fare campagne antiobesità se il cibo viene usato come surrogato per carenze sostanziali affettive da parte dei genitori. Inutile indignarsi della distruttività assassina che gruppi di adolescenti hanno mostrato verso loro coetanei, al Nord come al Sud dell'Italia, se il rispetto degli altri, dei loro sentimenti, della loro vita, non viene assimilato fin dai primi anni. Inutile stupirsi dello scarso rendimento scolastico se il caos in aula è ingovernabile. Viziare i figli si sta rivelando suicida, e non solo in senso metaforico.
.E' indispensabile ricominciare a dare delle regole ai bambini e agli adolescenti, iniziando dai comportamenti fondamentali. Dal modo in cui si sta a tavola, alla quantità del cibo, agli orari, al rispetto degli altri e degli adulti, all'uso appropriato del telefono. Dal rispetto delle regole elementari di convivenza civile alla moderazione degli impulsi e dell'aggressività, avendo il coraggio di far rispettare i principi su cui si basano le relazioni di qualità
Sì, perché ci vuole coraggio per dare regole chiare e farle rispettare, con una disciplina adeguata. E ci vuole coraggio perfino a parlare di disciplina in un Paese come il nostro. Anche perché si è perso il senso profondo di questa parola (che deriva dal latino "discere", imparare) e se ne percepisce erroneamente solo il senso repressivo e punitivo. In realtà l'obiettivo costruttivo di una disciplina ben usata è di ottimizzare l'apprendimento, in primis, dell'arte di vivere, nelle sue varie forme, alla cui base stanno l'empatia e la convivenza civile. Non reprimendo ma canalizzando le energie e la vitalità con regole sane. Con giochi sani e tanto sport per dare al corpo la felicità di esprimere emozioni e sentimenti nel modo più naturale e insieme più istruttivo. Incoraggiando nel bambino e nell'adolescente la spontaneità, ma non lo spontaneismo, che è impulsività allo stato puro. Incoraggiando l'assertività, ma non la distruttività. Insegnando che il sacrificio e la fatica sono ingredienti intrinseci dell'apprendere, a scuola come nella vita. Insegnando ad argomentare senza gridare e senza insultare. Esigendo il silenzio nella classi, per favorire di nuovo la concentrazione e l'apprendimento. E' impossibile concentrarsi e memorizzare se si è continuamente disturbati dal chiacchiericcio, da decine di sms, dal rumore di fondo di una classe ingovernata, diventata oggi palestra di aggressività, bullismo e intemperanze, invece che luogo elettivo dell'apprendere...
Non teorizzando, ma dando il buon esempio, innanzitutto con i nostri comportamenti, a casa, a scuola, nella vita. Perché i piccoli imparano guardandoci, e imitandoci. Se non corriamo subito ai ripari, queste nuove generazioni arriveranno rapidamente a perdersi in un magma di impulsività autolesionista e di ignoranza.In positivo, le molte famiglie che ancora oggi educano i figli con amore sì, ma anche con regole chiare e fatte rispettare con affettuosa fermezza, e vigile attenzione, dimostrano che questo, è possibile. Che una sana disciplina non è un sogno retrò, ma il modo migliore di amare, aiutando bambini e ragazzi a crescere serenisolidi e affettuosi, ottimizzando la loro capacità di realizzarsi nella vita, e di essere più a lungo felici.Alessandra Graziottin
www.alessandragraziottin.it
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Crescendo......
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E CRESCENDO IMPARI.......
E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli, ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo )
Per stupire i vostri ospiti in pochi minuti
VITELLO CON CAROTE ALLE ARANCE
Ingredienti per 4 persone:
8 scaloppine di vitello
2 arance rosse
4 carote
½ bicchiere di latte parzialmente scremato
1 stecca di cannella
1 mazzetto di prezzemolo
Farina bianca
olio, sale
Preparazione:
fate sobbollire il latte con la cannella per circa 4 minuti.
Tagliate a rondelline le carote già pulite.
Un’arancia sbucciatela e pelatene a vivo gli spicchi.
Con l’altra arancia ottenete del succo.
Salate e infarinate leggermente le scaloppine di vitello.
In una padella fate scaldare un po’ d’olio e fate stufare le carote.
Unite le scaloppine e fatele dorare, bagnate con il latte tiepido e fate cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti.
Aggiungete gli spicchi d’arancia e profumate con le foglioline di prezzemolo.
Dopo aver trasferito la carne, gli spicchi d’arancia e le carote in un piatto di portata, versate nella padella il succo d’arancia, mescolate al fondo di cottura e fate addensare a fuoco vivace.
Versate sulle scaloppine e servite subito, ben caldo
domenica 18 maggio 2008
Musica e pressione
venerdì 16 maggio 2008
Evviva gli esercizi fisici
Niente di più salutare,soprattutto davanti al mare! Con il caldo incominciamo a frequentare meno le palestre ma potremo sempre,ogni giorno,continuare a tenerci in forma con gli esercizi imparati
ed avremo il vantaggio di poterli fare all'aria aperta,se potremo raggiungere mare o monti. Quello che conta è la perseveranza e la tenacia.I benefici arrivano di sicuro!
"Un piatto,un libro"
Presso la Biblioteca di Spinea ieri sera si è concluso il ciclo di incontri dell'Ora del tè. E' stato un incontro piacevolissimo ....di bilanci e di programmi. Ciascuno ha condiviso un piatto,una ricetta,un sapore.....collegati ad un libro letto. Simpaticissimo ed estremamente vario il momento conviviale. Bella idea che sarà da realizzare anche l'anno prossimo.
domenica 11 maggio 2008
Rosanna Lambertucci dice
La pazienza è la capacità di non farsi sopraffare dalle avversità, dalle difficoltà, dalle attese.
E’ accettare la necessità di dare tempo al tempo senza scoraggiarsi; è, per citare un bellissimo detto orientale
“Non spingere il fiume, scorre da sé”.
Non a caso è chiamata la virtù dei forti. Ci vuole infatti una serie di componenti perché essa diventi un
autentico corroborante spirituale: una è costituita dal controllo dell’ansia che l’attesa degli eventi o dei risultati
spesso procura; un’altra è la capacità di disciplinare gli impulsi frettolosi, che a volte viene meno per un
malinteso senso di indecisione.
La difficoltà principale della pazienza, infatti, è che può essere presa per passività, per debolezza,
confondendone l’intrinseca virtù con la rassegnazione o, peggio, l’ignavia.
L’equivoco diviene possibile se si identifica l’essere pazienti con la mancanza di azione, quando invece è un
atteggiamento tutt’altro che statico.
La pazienza educativa, ad esempio, di un genitore o di un insegnante mira ad ottenere dall’educando un certo
modo di comportarsi, ed è in questa ottica che la si esercita, ben sapendo quanto sia necessario non
intervenire precipitosamente o, peggio, a sproposito: la pazienza in questo senso non è indice di debolezza o
di indifferenza.
Ci sono persone che per indole non trovano molte difficoltà a nutrirsi di questo componente della dieta
spirituale, ma molte altre possono avere difficoltà caratteriali: pensiamo agli impulsivi; ai collerici; agli ansiosi,
per i quali agire con pazienza è spesso molto difficile. Per loro, come più o meno avviene comunque per tutti,
sono necessarie una ben chiara motivazione e una ferma disciplina mentale.
Cosa si intende per chiara motivazione?
Si intende un motivo consapevole che giustifichi lo sforzo richiesto dalla situazione.
Nelle relazioni affettive è l’amore la ragione di fondo che ci fa affrontare la fatica della pazienza per trovare un
accordo o accontentare la persone che amiamo.
Il tempo: ecco uno degli ostacoli più duri! Perciò questo nutrimento è un prezioso fattore di forza e vitalità
interiore.
La persona saggiamente paziente infatti sarà di certo capace di una vita affettiva attenta e generosa, sarà
inoltre una buona compagna di lavoro, certamente non superficiale e distratta, e difficilmente influenzabile;
inoltre la sua calma oculata la renderà un partner affidabile.
venerdì 9 maggio 2008
Storie per i bambini
Ti racconto una storia
Storie di paesi diversi
La Municipalità di Chirignago Zelarino ha il piacere di presentare "Vuoi? Ti racconto una storia?", tre incontri che si terranno nelle giornate di venerdì 16, venerdì 23 e venerdì 30 maggio p.v. dalle ore 20.30 alle ore 22.00 circa presso la scuola elementare Santa Barbara alla Gazzera.
Verranno raccontate storie di paesi diversi con gli animatori de Il gatto con gli stivali.
Tutti i bambini e i genitori sono invitati.
giovedì 8 maggio 2008
Training autogeno
Nei momenti di tensione o di stress è moto utile la pratica del training autogeno. Valerio Albisetti, famoso psicoterapeuta,ha scritto un piccolo libro con incluso un CD mp3 che insegna passo ,passo la pratica del training autogeno. Se si ascolta la sua voce e con un po' di pazienza si seguono via ,via gli esercizi ,una volta appresa la tecnica ,è molto utile avvalersene nei momenti di bisogno.
Psicospiritualità
Se vuoi avvicinarti ad una persona particolare,positiva,accostarti ai suoi "medicamentosi" libri ormai tradotti in molte lingue e diffusi in gran parte del mondo clicca qui http://psicospiritualita.com/scripts/default.asp?lang=ita
mercoledì 7 maggio 2008
La torta per la festa della mamma
Il giorno prima: preparare la torta,la farcia,la salsa di copertura
Per la torta: 1 vasetto di yogurt alle fragole
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di olio
3 vasetti di farina
3 uova intere
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
mescolare tutto bene ,mettere in una tortiera a forma di cuore ed infornare per 50 minuti a 180°
Per la farcia: preparare mezzo chilo di fragole,tagliarle e metterle a macerare in una ciotola con lo zucchero;montare 125 grammi di panna con due cucchiai di zucchero a velo ed aggiungere uno yogurt naturale e parte delle fragole scolate
Per la salsa: mettere le fragole rimanenti nel mixer con 200 grammi di ricotta e frullare aggiungendo un po' di latte se necessario.Tenere tutto in frigo.
Il giorno della festa:
- Tagliare orizzontalmente la torta
- con un"biberon" con un beccuccio non eccessivamente largo spargere il succo delle fragole rimasto nella ciotola in modo da bagnare bene le due parti della torta;quindi
distribuire la farcia preparata;sovrapporre la secoda metà della torta e ricoprirla con la salsa; decorare poi a piacere con qualche fragola
E' una ricetta di Anna Moroni della Prova del cuoco
Pillole di saggezza
Solo se si prova la sofferenza della solitudine si può conoscere il vero senso della vita.
La maggioranza confonde solitudine con isolamento.
La solitudine viene dall'interno di noi, l'isolamento è l'essere soli fisicamente.
La fiducia è un sentimento complesso, composto da innumerevoli facce.
Presuppone una buona stima di sé e un ragionevole ottimismo sulle capacità positive dell'umanità.
L’amore comprende la sofferenza, non la nega.
"La felicità non consiste nel fare ciò che si vuole, quanto nel volere ciò che si fa"
L'innamoramento illude di far crescere.
L'amore fa crescere veramente.
Valerio Albisetti
martedì 6 maggio 2008
Regala un sorriso
Un sorriso è più di un regalo, perché ricevere un sorriso o una carezza è la cosa più bella, specialmente se fatto con il cuore. Gesti semplici ma importanti per la vita di ognuno di noi.
lunedì 5 maggio 2008
sabato 3 maggio 2008
Efficace rimedio contro le zanzare
Per prevenire o curare le punture di insetti e soprattutto delle zanzare che tra poco inizieranno a tormentarci, una esperta farmacista ed erborista ha consigliato di confezionare il seguente preparato,di metterlo in un contenitore di deodorante (ormai vuoto e dotato di roller) e quindi di applicarlo sulla pelle.E' un preparato efficace,piacevole e profumato che si può tenere nella borsetta,a portata di mano.
- 4 cucchiai di RIBES NIGRUM (gemmoderivato)
- 4 cucchiai di tintura madre di CALENDULA
- 2 cucchiai di latte detergente
- 40 gocce di olio essenziale di albero del tè
- 40 gocce di olio essenziale di LAVANDA
- mescolare bene il tutto e trasferirlo nel contenitore sopraddetto
Spuntini spezzafame
momenti di attacchi di fame in casa o fuori casa:
ravanelli
finocchi crudi
carote crude
sedano crudo
zucchine crude
albicocche essiccate
prugne essiccate
arancia
ciliege
Kumquat
lamponi
mandarini
mandaranci
mela
mela cotogna
Cinque pasti al giorno è una salutare scelta di alimentazione : colazione,pranzo e
cena con uno spuntino nel mattino e l'altro nel pomeriggio.
Questo schema alimentare porta a mangiare ogni tre ore nella giornata. Questo ritmo
nutrizionale permette di mantenere costante nel tempo il livello di glicemia e di
controllare la secrezione dell'insulina, ormone responsabile della comparsa della
fame e dell'accumulo di grasso corporeo. E' essenziale assegnare il giusto numero di
Calorie ad ogni pasto e spuntino,proprio per evitare bruschi rialzi della glicemia
,dell'insulina e controllare la sensazione della fame.
L'energia introdotta con gli alimenti deve essere concentrata in prevalenza nella
prima parte della giornata :colazione,spuntino mattina , pranzo e ridurre l'apporto
calorico nella cena. In questo sano modello di alimentazione, centrale diventa il ruolo
degli spuntini prima del pranzo e della cena.
Gli spuntini hanno lo scopo di mantenere il giusto livello della glicemia
nell'intervallo di tempo tra i pasti principali della giornata.
Hanno anche lo scopo di creare un appagante senso di sazietà gastrica. Queste
condizioni nutrizionali frenano il desiderio di cibo e permettono di sedersi a tavola
per il pranzo e la cena senza cadere nell'eccesso di ingerire dosi generose di
alimenti. La " fame " è generata dalla "caduta degli zuccheri
",cioè da una riduzione del glucosio nel sangue.
Per ottenere queste piacevoli e salutari sensazioni è necessario che lo spuntino
rompifame sia vegetale,composto da frutta e verdura .
Ogni spuntino rompifame ha la sua base nutrizionale in un frutto fresco di
stagione,ridotto a piccoli pezzi senza togliere la buccia. Il frutto garantisce un
sano apporto di carboidrati,dando il " gusto dolce" allo spuntino. I suoi
carboidrati contribuiscono a mantenere il giusto livello di glicemia,assicurando la
funzione di controllo sul senso di fame. Per questo ruolo prendono il nome di "
rompifame". La riduzione a piccoli pezzi (polpa e buccia) genera una appagante
sazietà gastrica e rende più digeribile lo spuntino. Il frutto può essere una
mela,una pera,un kiwi,una arancia, ananas,pompelmo,banana....
Al frutto vanno combinati alcuni tipi di verdura fresca,cruda di stagione capace di
apportare generose dosi di fibra alimentare,vitamine,minerali,acqua biologica e
nutrienti ad azione antiossidante.
Gusto,sazietà, valido apporto nutrizionale con limitato numero di Calorie!
Le combinazioni alimentari tra frutta e verdure possono essere realizzate secondo il
proprio personale gradimento. Si può usare succo di limone per impedire l'ossidazione
dei pezzi di frutta e verdura. Possono essere usate anche erbe aromatiche e spezie
per esaltare i sapori.
Lo spuntino preparato può essere facilmente conservato in comuni contenitori per
alimenti e consumato fuori casa,nel luogo di lavoro e di vita.
Spuntini “Rompifame”
gusto e sazietà per il benessere quotidiano
Mela 150 gr + Carota 50 gr + Finocchi 50 gr
Succo di limone e cannella in polvere
CALORIE.................................................. 85
Kiwi 120 gr + Carota 50 gr + Sedano 50 gr
CALORIE....................................................95
Arance 200 gr + Finocchi 50 gr + Carote 50 gr
CALORIE................................................... 90
Pera 150 gr + Insalata belga 50 gr + Peperone rosso 50gr
CALORIE..................................................... 83
Ananas 150 gr + Carota 50 gr + Mirtilli 50 gr
CALORIE..................................................... 92
Mela 150 gr + 3 Noci + succo limone e cannella
CALORIE....................................................... 96
I consigli sono del Professor Pierluigi Rossi Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Per ulteriori informazioni: www.pierluigirossi.it