"Io ascolto. Ascolto per vedere. Per vedere attraverso le mie palpebre cucite, perché in questa oscurità il mio cervello cerca disperatamente la luce. Non si è abituato al buio. Amava i colori, le loro variazioni, i loro riflessi. Soprattutto, amava quelle visioni fuggitive, mutevoli, continuamente rinnovate. Adesso sente i colori, le sfumature del grigio, quello del mare, quello delle grandi navi di ferro. Li vuole vedere così intensamente che la bava mi cola dalla bocca, e certe notti impregna il mio cuscino. Ho bisogno di rimanere nel cuore della vita."
Hughes de Montalembert
mercoledì 16 aprile 2008
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1 commento:
Grazie per il tuo contributo. Ho visitato i due blogs e mi sono piaciuti molto.Sono molto ricchi e devo riguardarli con calma per riflettere su ogni pubblicazione.
Ciao! Franca Maria caterina
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