martedì 22 aprile 2008
CONFERENZA DIALOGO della Dr.ssa Gio Motta
“LA CUCINA PROFUMATA”
Storie, aneddoti e ricette con le Rose Partecipazione Gratuita
Non tutti lo sanno ma la rosa è il fiore più nobile, più amato, e più… cucinato della storia! Il fatto è che l’uomo, da quando ha imparato a scrivere, ha anche iniziato a lasciare tracce scritte di ciò che comportava il fare approvvigionamento di vivande, conservarle al meglio e cuocerle: anche perchè nutrirsi significa sopravvivere e, nei primi millenni di storia scritta, la sopravvivenza è ciò di cui l’uomo si occupa più di ogni altra cosa… Per cui, da 4000 anni, l’uomo scrive anche di cucina,e di rose. Dai Sumeri in poi, la Regina dei Fiori entra anche nel nostro quotidiano, e non solo per il profumo,per la sua bellezza, per la sua “nobiltà” (come diceva Plinio), ma anche per il suo straordinario sapore. Sarà un discorso molto ampio e piacevole, che intercala storia, aneddoti e tante, tante ricette. Un esempio: lo sapevate che il soufflè non è affatto un’invenzione francese, ma risale all’antica Roma? Potrete quindi annotarvi la ricetta di un sufflè alle rose che risale al II Secolo dopo Cristo. E che timballi e pasticci non sono solamente una buona abitudine sulle ricche tavole dell’800, ma che sono molto più antichi? E che i boccioli di rosa, appena schiusi, servono ad insaporire i pesci di fiume e le carni bianche?
Ci sarà questo ed altro ancora, e sempre “nel nome della rosa”!
Giovanna Motta lavora a Milano nel campo delle comunicazioni televisive.
Ha studiato all’Università di Pavia e si è specializzata in Cucina Storica
a Parigi.
domenica 20 aprile 2008
Dieta " Salute e benessere delle gambe"
Per ogni ulteriore informazione:www.pierluigirossi.it
Medico specialista in Scienza dell'alimentazione
Ospedale San Donato ASL-Arezzo-
Le gambe delle donne
Quali sono i fastidi che possiamo avvertire e che possiamo definire campanelli d’allarme?
- tensione e pesantezza alle gambe
- caviglie gonfie specialmente la sera e d’estate
- prurito
- dolore diffuso alle gambe
- crampi, specialmente durante la notte
Consigli e rimedi.
E’ importante seguire alcune “regole” per avere sempre le gambe sane e in forma.
1. Camminare almeno 1 ora al giorno
2. Praticare regolarmente attività fisica
3. Alimentazione: fibre, legumi, cereali, frutta, verdura
4. Muoversi: evitare di stare fermi troppo a lungo
5. Non indossare scarpe e vestiti troppo stretti
6. Attenzione alle fonti di calore: dilatano le vene
7. Preferire i climi freschi e secchi
8. Mettere un cuscino sotto il materasso per sollevare
leggermente le gambe
9. Linfodrenaggio per attivare circolazione
10. Praticare docciature fredde partendo dal piede e
risalendo lungo la gamba
PROF. VINCENZO GASBARRO
Docente Chirurgia Vascolare Università di Ferrara
Ogni giorno è da vivere
Ogni mattina
è una giornata intera
che riceviamo dalle mani di Dio.
Dio ci dà una giornata
da Lui stesso preparata per noi.
Non vi è nulla di troppo
e nulla di "non abbastanza",
nulla di indifferente
e nulla di inutile.
E' un capolavoro di giornata
che viene a chiederci
di essere vissuto.
Noi la guardiamo
come una pagina d'agenda,
segnata d'una cifra e d'un mese.
La trattiamo alla leggera
come un foglio di carta.
Se potessimo frugare nel mondo
e vedere questo giorno elaborarsi
e nascere dal fondo dei secoli,
comprenderemmo il valore
di un solo giorno umano.
M. Delibrèl
Il Consultorio
Per alcuni anni ho svolto attività di volontariato presso il Consultorio Ucipem di Mestre che offre molti utilissimi servizi a varie categorie di persone.E' un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale riconosciuta dalla Regione Veneto.
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giovedì 17 aprile 2008
Uno statista ? Si fa così
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mercoledì 16 aprile 2008
Io ascolto.....
Hughes de Montalembert
Donatori di voce
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martedì 15 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
Le acciughe
Noti anche come alici, questi pesci, presenti in gran quantità
nei nostri mari, arrivano sulla tavola freschi, profumati e a
prezzi economici.
Costituiscono l’alimento per eccellenza della “dieta
mediterranea” e mangiarli crudi significa fornire al nostro
organismo, nella forma più naturale, sostanze essenziali per
il suo benessere.
DA SAPERE
Le acciughe appartengono alla
categoria del pesce azzurro
(insieme alle sardine, agli
sgombri, al tonno e al pesce
spada) e sono, appunto,
caratterizzate dalla colorazione
verde-azzurro del dorso in
contrasto con l’argento vivo del
ventre. La loro preferenza per le
acque profonde, lontane dalle
coste, e le loro piccole
dimensioni (raggiungono al
massimo i 20 cm) fanno in modo
che esse non assorbano le
sostanze inquinanti del mare:
ecco un altro valido motivo per
gustarle crude.
Quando acquistarle
Le acciughe sono
reperibili tutto l’anno,
ma in primavera,
quando si avvicinano
in grossi banchi alle
coste per la
riproduzione
vengono pescate in
maggior quantità e
quindi il prezzo sul
mercato si abbassa.
Come sceglierle
La freschezza è
garantita dal colore
brillante, con riflessi
metallici, della pelle
e dalla consistenza
della carne: questa
deve essere soda e
avere il caratteristico
odore di alghe e di
mare.
Come pulirle
Bisogna incidere il
ventre, tenere con
una mano il pesce
dal dorso e con
l’altra staccare la
testa, tirando verso il
basso: verranno via
anche la lisca e i
visceri. E’
consigliabile tagliare
anche la coda. In
ultimo procedere al
lavaggio sotto
l’acqua corrente e
quindi asciugare le
acciughe con un
foglio di carta da
cucina.
Come conservarle
Tutti i pesci azzurri,
per la quantità di
grassi che
contengono, vanno
consumati entro 12-
24 ore dalla pesca.
In attesa della
cottura vanno puliti e
posti nello
scomparto più freddo
del frigorifero.
I principi nutritivi
Gli acidi grassi insaturi, di cui le acciughe
hanno un alto contenuto, sono importanti per la
salute del cuore e delle arterie, oltre che per la
prevenzione e la cura delle malattie
cardiovascolari. Hanno anche un’azione
riequilibrante sulle membrane cellulari con
benefici effetti sulla secchezza e
sull’invecchiamento di pelle e capelli.
Le proteine presenti nelle acciughe hanno un
valore analogo a quello della carne
Il calcio, che le acciughe contengono in
quantità superiore al latte, è un minerale
indispensabile non solo per l’accrescimento e
per il ricambio osseo, ma anche per il buon
funzionamento della muscolatura, del cuore e
del sistema nervoso.
martedì 8 aprile 2008
"Forse un mattino"
arida,rivolgendomi,vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle,il vuoto dietro di me,
con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo,s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me ne andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano,col mio segreto.
Eugenio Montale
lunedì 7 aprile 2008
Maschera di bellezza "fai da te"
Per ottenere questo risultato una famosa intenditrice consiglia di applicare sul viso
una volta alla settimana una maschera di bellezza ottenuta così:
-Frullare un vasetto di yogurt intero con due cucchiai di olio di germe di grano
-Applicare il composto per 20 minuti circa
La vitamina E contenuta nell’olio aiuta a mantenere la pelle tonica, morbida e idratata.
Impariamo a rilassarci
IL RILASSAMENTO
un’attività intensa comporta tensioni fisiche e psicologiche che è bene “scaricare” quotidianamente per non
incorrere in uno stato di stress, che finisce anche per renderci meno efficienti sul lavoro.
Il sistema migliore per mantenere un buon equilibrio è quello di abituarsi a svolgere tutti i giorni, per qualche
minuto, un esercizio di rilassamento.
L’esercizio
Questo ha il pregio di poter essere eseguito sia a casa sia in ufficio: è sufficiente una
sedia dotata di braccioli.
1. Sedetevi con la schiena appoggiata allo schienale e l’osso sacro spinto il più possibile all’indietro,
contro l’angolo della sedia. Portate la testa e il collo in linea retta con la colonna vertebrale e lasciate
cadere le spalle in giù, ma non in avanti.
2. Appoggiate le mani sui braccioli, senza stringere né contrarre le dita. Concentratevi sul rilassamento
delle mani per qualche secondo. Socchiudete le palpebre e cercate di immergervi mentalmente in un
paesaggio rilassante: cercate di “vedere” un prato verde e fiorito.
3. Inspirate lentamente con il naso ed espirate altrettanto lentamente con la bocca, con le labbra
socchiuse. Ripetete la respirazione per 5 volte. L’esercizio di rilassamento deve durare circa 5 minuti
e sarebbe da ripetere almeno per 3 volte durante la giornata, nei momenti “critici”: ci si sente subito più
sereni e riposati.
giovedì 3 aprile 2008
IL TOFU
animali e quindi è bene limitarne il consumo! Vi svelo allora la mia ricetta per preparare il tofu,
chiamato anche “formaggio di soia”.
Si presenta come una massa compatta di colore bianco avorio, molto tenera.
Come si fa
1 lasciate in ammollo per 12 ore
300 g di fagioli si soia (reperibili
nei negozi di alimentazione
naturale). Cambiate l’acqua
almeno un paio di volte.
2 scolate i fagioli, sciacquateli,
metteteli nel frullatore e
aggiungete 1 litro d’acqua.
Frullateli fino a ottenere un
composto omogeneo.
3 versate 2 litri d’acqua in una
pentola e portate a ebollizione. A
questo punto versate il frullato
nella pentola.
4 portate a bollore tre volte,
mescolando di tanto in tanto e
interrompendo ogni volta
l’ebollizione con l’aggiunta di un
mestolo di acqua fredda. Spegnete
il fuoco e lasciate intiepidire il
composto.
5 quindi filtratelo con l’aiuto di
uno scolapasta che avrete
precedentemente rivestito con un
tovagliolo di cotone.
Otterrete così il latte di soia;
versatelo in una pentola pulita e
portatelo a bollore.
6 raggiunta l’ebollizione togliete
il latte dal fuoco e versatelo in un
recipiente; unite il succo di tre
limoni e mescolate con
delicatezza. A questo punto
avverrà la coagulazione e il tofu
comincerà a dividersi dal liquido
sotto forma di fiocchi color avorio.
7 separate i fiocchi di tofu dal
siero e metteteli a sgocciolare in
uno scolapasta coperto da un
tovagliolo di cotone fino a ottenere
un composto di consistenza simile
a quella della ricotta.
curiosità
Le Porte di ferro sono una profonda gola attraversata dal Danubio lungo il confine tra Serbia e Romania. Segnano il passaggio dai Monti Carpazi meridionali ai Monti Balcani. Un mega-progetto congiunto romeno-jugoslavo per irregimentare il fiume ebbe inizio nel 1964. Nel 1972 la diga delle Porte di ferro fu inaugurata, insieme a due centrali idroelettriche e a due canali artificiali. L'isola di Ada Kaleh fu probabilmente la più suggestiva tra le vittime della costruzione della diga: si trattava di un'enclave turca, con una moschea e una miriade di vicoli tortuosi, famosa per essere un porto franco oltre che un covo di contrabbandieri.
» 2008-04-02 19:29 |
Fa bene bere acqua? Niente prove |
Non si riesce a capire dove sia nata questa raccomandazione |
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Non c'e' alcuna prova che bere molta acqua faccia bene agli individui sani. Lo afferma uno studio dell'Universita' della Pennsylvania. Due ricercatori hanno esaminato tutti gli studi sugli effetti dell'acqua sull'organismo, a caccia di prove dove sia nata la raccomandazione che il bere tanta acqua faccia bene alle persone, non male continua qui |
Mariangela Melato torna in tv |
'Rebecca, la prima moglie' il 7 e l'8 aprile su Raiuno |
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Mariangela Melato torna alla fiction nelle vesti della perfida signora Danvers, governante di casa Manderley in 'Rebecca, la prima moglie'. L'attrice, terzo ruolo dopo Alessio Boni e Cristiana Capotondi nella miniserie liberamente ispirata al romanzo di Daphne De Maurier reso celebre dall'omonimo film di Alfred Hitchcock, torna alla fiction dal lontano'95. Le due puntate, prodotte dalla Titanus per Rai Fiction, andranno in onda il 7 e l'8 aprile su Raiuno con la regia di Riccardo Milani. continua qui |
mercoledì 2 aprile 2008
L’educazione alimentare: tanti concetti in uno
Imparare a mangiare in modo corretto, conoscere i prodotti e la loro storia, sapere scegliere con cognizione di causa tra le proposte del mercato: l'educazione alimentare è tutto questo. In questa sezione troverete i consigli dei nostri esperti per migliorare le vostre conoscenze e scoprire tutto ciò che c'è da sapere per un approccio consapevole alla cucinaContinuaqui
dovranno sospendere commercializzazione dei prodotti
MOZZARELLA: AL VIA CONTROLLI, FERME 5 GIORNI AZIENDE ESAMINATE
Al via i controlli dei Nas sui 400 caseifici delle province di Napoli, Caserta e Avellino, per riscontrare eventuali partite di mozzarella contaminate da diossina. Le aziende esaminate dovranno, per tutto il periodo dei controlli, sospendere la commercializzazione dei prodotti contenenti il latte proveniente dalle zone a rischio, ma potranno ...
martedì 1 aprile 2008
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_42119043.html
Restano poco più di 24 ore per sapere se il destino di Alitalia sarà rivolto verso Air France-Klm o verso l'amministrazione straordinaria. Domani, infatti, scade il termine indicato dai due gruppi aerei per raggiungere un accordo quadro con i sindacati. E dall'esito del confronto, domani il consiglio di amministrazione deciderà come procedere. Se procedere con la richiesta di prestito ponte al Tesoro o portare i libri in tribunale. Una cordata alternativa non si è concretizzata mentre guardano l'evolversi della situazione altri soggetti, come la compagnia russa Aeroflot, pronta a tornare in campo se non andasse in porto la trattativa con Air France-Klm. Che, nel caso, perderebbe l'attuale vantaggio e partirebbe alla pari con chi fosse interessato al ricco mercato aereo italiano. In Borsa Alitalia ha chiuso con un balzo del 10,42% a 0,53 euro guadagnando in due sedute il 31,8%. Domani, intanto, è attesa l'audizione alla Camera dei ministri dell'Economia e dei Trasporti Tommaso Padoa-Schioppa e Alessandro Bianchi. A cui si chiederà anche delle prospettive di Malpensa, anche alla luce della vittoria di Milano per l'Expo 2015. Dopo lo stallo di ieri, il negoziato previsto per oggi è slittato a domani. Ufficialmente per "necessità di approfondimenti tecnici" ma secondo indiscrezioni il gruppo franco-olandese avrebbe preso tempo per cercare aperture al piano di acquisizione di Alitalia che non è piaciuto ai sindacati. I quali, comunque, non intendono affatto abbandonare il tavolo del negoziato consapevoli che l'alternativa è il fallimento.
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Tisana ventre piatto
Biancospino gr 30
Anice gr 10
Finocchio semi gr 10
Passiflora gr 20
Altea fusti gr 30
In una tazza di acqua bollente mettere un cucchiaino del mix di erbe: tenere in infusione 10 minuti, filtrare
berne due tazze al dì dopo i pasti principali.
Proprieta' terapeutiche:
Anice e finocchio hanno proprietà carminative,assorbono cioè i gas intestinali
Passiflora e biancospino sedano le contrazioni delle pareti intestinali
L'altea ha notevoli proprietà antiinfiammatorie.
Utile sapere che al di là dello scopo terapeutico immediato ogni tisana contiene minerali preziosi (calcio,
magnesio, selenio) e tracce di polifenoli (notevole potere antiossidante). Ecco perchè la fitoterapia è sempre
fonte di salute.
Dott.Ciro Vestita
Medico dietologo Fitoterapeuta
Universita' di Pisa
L'Amicizia
un tesoro raro e delicato
“Amico nuovo vino nuovo, invecchierà e diverrà soave a bersi”.
Questo antico versetto contiene in sintesi la definizione dell’amicizia: le gioie, le difficoltà e infine, se resiste
nel tempo, la rara preziosità.
Come è facile trovare quasi sempre gradevole al primo bicchiere il vino nuovo, così ci sembra per un nuovo
amico
Basta un poi di simpatia, qualcosa in comune, un superficiale consenso, ed ecco che pensiamo di avere
avviato un’amicizia.
Ma non tutti i vini diventano pregiati con il passare degli anni, anzi… la maggior parte finisce in aceto!
Coinvolgendo il mondo affettivo, l’amicizia, è fonte di gioie, di conferme, di sostegno, ma spesso anche di
delusioni, sofferenze, frustrazioni.
In fondo tutti siamo più o meno preparati di fronte alla fragilità dell’amore, ma siamo raramente prudenti
nell’investire forti aspettative nei legami amicali.
Questo avviene perché probabilmente l’amicizia, con la sua gratuità, l’accettazione totale dell’altro, compresi i
suoi difetti, l’essere sempre dalla parte dell’amico, il non subire condizionamenti dal denaro e dal successo,
qualsiasi cosa accada, è la situazione affettiva che più assomiglia a quella materna.
Non c’è da stupirsi che la si paragoni al tesoro!!
Ma proprio per questo bisogna stare bene attenti a non scambiare per prezioso ciò che è solo piacevole o
gratificante.
Un amico che ci delude, o peggio ci ferisce, provoca una ferita profonda raramente rimarginabile con un nuovo
legame.
Possiamo paragonare il vino nuovo agli incontri piacevoli che ci capitano in tutte le occasioni sociali,
ma per poterli trasformare in qualcosa di prezioso bisognerà attendere una serie di conferme di
stabilità, di lealtà, di affetto; solo allora il nostro vino sarà “soave a bersi”.