Earth hour 2009: Venezia lancia l'appello all'adesione
La Città di Venezia, con un video-messaggio del sindaco, Massimo Cacciari, rilancia l'appello all'adesione a "Earth hour 2009" (L'ora della della Terra) - evento globale per il clima organizzato dal Wwf (World Wide Fund for Nature) - che invita a spegnere le luci del pianeta sabato 28 marzo, per un'ora, dalle ore 20.30 alle 21.30.Obiettivo della campagna internazionale - ormai ampiamente superato - era quello di raggiungere l'adesione di mille città e un miliardo di persone per lanciare un appello ai 'Grandi del Pianeta', che a dicembre si riuniranno a Copenhagen, affinché sottoscrivano un nuovo accordo globale per combattere il cambiamento climatico.
Finora, infatti, solo in Italia hanno aderito oltre 100 città e più di 1500 nel mondo e l'Italia è il sesto paese al mondo con il maggior numero di città partecipanti. Per le città è sufficiente l'adesione del sindaco e lo spegnimento di un monumento simbolico. Oltre al Palazzo del Quirinale, anche la Cupola di San Pietro è tra i monumenti che si spegneranno per l'Ora della Terra. A Venezia saranno al buio per un'ora il ponte di Rialto e il Gran Teatro La Fenice e a Verona si spegnerà l'Arena.
Venezia è città simbolo delle trasformazioni climatiche del nostro Paese: "L'emergenza ambientale è reale - ha detto Cacciari - non sono grida di allarme, ma i risultati di indagini scientifiche che ormai tutti dovrebbero conoscere. E i grandi mutamenti minacciano Venezia e altre città che danno sul mare assai più di altri centri. Per questo Venezia dev'essere protagonista di questa battaglia e aderire con convinzione a Earth hour. Il 28 marzo l'intera città, spero non soltanto gli edifici pubblici, spegnerà le luci per ricordare a tutti la situazione drammatica in cui ci troviamo".
Su www.earthour.org o www.wwf.it, è pubblicato l'appello che tutti possono sottoscrivere.
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