Da oggi in distribuzione tremila lattine per la raccolta degli oli vegetali
L'olio usato per friggere, l'olio che rimane sul fondo delle scatolette di tonno, sgombro, e nei barattoli delle verdure, il grasso di cottura di pesce e carne, non vanno mai gettati nella fognatura ma devono essere raccolti per essere riciclati e trasformati in biocombustibili o utilizzati per la produzione di saponi o grassi. Così recita il volantino realizzato dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia e da Veritas sulla raccolta differenziata dell'olio da cucina, oggetto della conferenza stampa tenutasi oggi negli uffici dell'ecocentro Veritas, in via Porto di Cavergnago a Mestre, alla quale è intervenuto l'assessore comunale all'Ambiente, Pierantonio Belcaro, e il direttore della Divisione Ambiente di Veritas, Renzo Favaretto.
L'assessore all'Ambiente ha ricordato che l'anno scorso sono stati recuperati complessivamente 4,98 tonnellate di olio vegetale consegnati da 22.274 persone; "Quest'anno nei primi cinque mesi sono stati 11.374 gli utenti che hanno consegnato il proprio olio esaurito; contiamo che entro fine anno saliranno a 27 mila. Se così fosse la raccolta potrebbe arrivare a ben 8 tonnellate d'olio e mantenendo l'attuale trend nel 2010 si potrebbero recuperare 10 tonnellate".
Da oggi per raggiungere questi traguardi sono in distribuzione, gratuitamente, all'ecocentro di Mestre, in via Porto di Cavergnago 99, tremila ecotaniche da 2,2 litri ciascuna, dotate di filtro e imbuto.
L'ecocentro è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 12 e dalle ore 13 alle 18; domenica dalle ore 8 alle ore 12; call center 041.7291111.
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