E' ARRIVATO L'INVERNO!!...

lunedì 16 giugno 2008

Quando la mamma è malata anche il figlio diventa fragile


"Il sole sta perdendo tutti i raggi". Da mesi i disegni di Cristina, 6 anni, hanno un tema dominante: il sole malato. In parallelo al peggioramento della mamma, di 36 anni, anche i soli disegnati dalla bambina perdono colore . Ma soprattutto perdono raggi. Perché il "suo" sole, la mamma, è malata. Come vive una bambina la malattia
della mamma? Come lo può vivere un bambino? Si parla ancora poco pochissimo dell'effetto che una malattia aggressiva dei genitori ha sui figli, specie se piccoli, soprattutto se colpisce la madre. I bambini sentono le atmosfere di casa, con le loro sensibilissime antenne. Sentono l'ansia, la tristezza, la preoccupazione, la disperazione. Scrutano i visi preoccupati, le voci che diventano sommesse quando parlano di quella cosa. Poi la mamma sparisce, per giorni, a volte per settimane. Non sempre viene detto che la mamma è in ospedale. Molti scelgono la bugia del viaggio. Soprattutto se è necessario un ricovero in un ospedale lontano, non sempre il bambino può vederla. Oppure sono i parenti a ritenere che sia meglio non farlo. Lo pensano in buona fede, soprattutto se le cure sono pesanti, se deve fare la chemioterapia, o se un trapianto di midollo suggerisce di tenere il bambino lontano da lei dopo l'irradiazione completa. Il bambino allora si scontra con l'assenza. Forse mitigata dalla sua voce al telefono. Ma è un'assenza pesante. "Perché mi ha abbandonato?" pensa il bambino. Per lui, o per lei, l'assenza della mamma coincide con la sensazione più atroce per un piccolo: l'esser stato, appunto, abbandonato.
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http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Main&Codice=3822921&Data=2008-6-16&Pagina=1

1 commento:

Pupottina ha detto...

non la sapevo questa cosa!!!