Inquietudine umana osservata da tre angolazioni diverse .
11 giugno 1994, di Alessandra Riccio Tabassi
Una clinica
una camera
un letto.
La pioggia viene giù a scrosci
non si ferma
non vuole fermarsi.
Non possiamo andare contro la natura.
E' troppo grande.
Provo tristezza
tanta tristezza.
Il cervello funziona
ma non benissimo.
Il cuore è a pezzi.
L'hanno triturato
una forbice ben affilata
l'ha distrutto.
Un amore finito per sempre.
Spesso il male di vivere, di Eugenio Montale
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa,era il cavallo stramazzato
Bene non seppi,fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua della sonnolenza
del meriggio,e la nuvola,e il falco alto levato.
Mio Signore, di David Maria Turoldo
M'illudo,non so: a volte
oh,raramente! sento
invisibili mani passare
sulla fronte
e liberarmi dolcemente
da tristi pensieri:
allora non sono solo
a sopportare la lunga notte?
martedì 7 ottobre 2008
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