lunedì 17 maggio 2010
Il segreto della felicità
Che siano il denaro, la ricchezza, la possibilità di spendere allegramente? No. In testa alla classifica dei popoli felici stanno Costa Rica e Giamaica, paesi poveri, dove però la gente ha un senso gioioso del corpo. Che sia un matrimonio sereno e longevo? Nemmeno. Conta, ma non domina nella lista dei fattori predittivi più importanti della felicità fisica. Che siano la carriera e il successo professionale? No: costano troppo in termini di fatica, stress, sacrifici e limiti nella vita personale. Possono dare picchi di soddisfazione soprattutto quando si vince in una competizione difficile. Ma dopo queste vittorie, passata l’euforia iniziale ci si sente stanchi, svuotati, senza energia, quasi depressi.
Allora, qual è il fattore indicativo più importante della sensazione fisica di benessere, che ci dà energia, positività di sguardo sulla vita, fino alla felicità? Secondo gli studiosi di Harvard sono… la qualità e la quantità del sonno. Il sonno è il grande custode della nostra salute fisica di base, quella neurovegetativa, che regola cioè i nostri bioritmi: dal battito cardiaco alla pressione sanguigna, dal ritmo del respiro al buon funzionamento di tutte le ghiandole endocrine, dalla qualità dell’appetito alla buona digestione......
Il sonno profondo e ristoratore ottimizza serotonina, dopamina, endorfine, e ci fa svegliare al mattino riposati, sorridenti, pieni di voglia di fare, in grado di giudicare in modo giusto eventi e situazioni. Migliora la capacità motoria e la performance fisica, come ben sanno gli sportivi. In un mondo sempre più insonne, per ritmi di lavoro o per svago, e sempre più infelice nonostante il crescente benessere materiale, proteggere il proprio sonno è il modo più efficace per arrivare a sentirsi felici e ciò vale sia per i bimbi che per gli anziani. Se si dorme poco e male il nostro corpo diventa inquieto, irritabile proprio come un bambino che non ha dormito
Alla minima critica ci adombriamo e alziamo la voce. Aumenta l’impulsività verbale e poi fisica, che ci mette nei guai in coppia, in famiglia e sul lavoro. Aumenta l’inquietudine, si altera anche la nostra capacità di giudizio e piccoli problemi ci sembrano tragedie , piccoli torti diventano insulti da vendicare .Se poi continuiamo a non dormire la questione diventa più seria perché ci ammaliamo e il corpo diventa davvero infelice.Occorre rieducarsi al giusto e buon sonno.....
Fonte Il Gazzettino
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