Storie di cibo: kiwi
In Cina la presenza dello Yang-tao è documentata già dal 600 a.C.
La storia del kiwi comincia nel 1906, quando dalla Cina il kiwi giunge in Nuova Zelanda, dove ne vengono piantati i semi in un vivaio e, dopo quattro anni, se ne raccolgono i primi frutti. Kiwi è in realtà il nome di un piccolo uccello tipico di quel paese; molto bello, dalle piume sottili e dal lungo becco, ma soprattutto strano, poiché, in possesso di ali atrofiche, non vola e nidifica a terra. Nel 1924 un agronomo e botanico ne sviluppa una varietà commerciale e ne invia i semi in California.
I kiwi neozelandesi si cominciano a diffondere in tutto il mondo nel dopoguerra. Se ne sviluppano nuove varietà, la più nota è la Zespri gold. In Italia il kiwi arriva negli anni ‘70, trovando un habitat ideale in molte zone, inizialmente nel veronese.
E' un frutto molto apprezzato, anche se molti devono ritrovare la perfezione della maturazione per consumarlo con piacere; é molto ricco di Vitamine, in particolare la vitamina C.
Si lavano e si tagliano a metà, poi si consuma la polpa, scavando con un piccolo cucchiaio, oppure si sbucciano come si usa per molti altri frutti.
Fonte: La cucina italiana
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