Il cavolo non c’entra nulla con la merenda, come dice un antico e famoso detto popolare…. ma è perfetto a pranzo e a cena! Si parla di verza, ma il discorso si può facilmente allargare ad altri ortaggi simili, appartenenti alla grande famiglia delle brassicacee: il cavolo cappuccio, il cavolo rosso, il crauto, tutte le varianti di cavolfiore e di broccoli.
Quando, durante l’inverno, pensiamo che la natura non possa offrire nulla, arrivano invece sulla tavola prodotti straordinari come patate, carote, sedano, rape, zucca, insalate invernali come il radicchio, i carciofi e i cavoli. Che nel linguaggio quotidiano non contano nulla, prodotti contadini, che puzzano.
In realtà non è proprio così; così belli da essere usati per realizzare dei bouquet meravigliosi e colorati di viola, bianco e arancio, ma soprattutto, ed è quello che ci interessa, una efficace fonte di nutrienti importanti ed uno dei cibi più antiossidanti e anticancerogeni che si conoscano, sono stati fortemente rivalutati da tutti gli scienziati esperti di nutrizione.
Da mangiare crudi o marinati in insalata, oppure brasati, sono il perfetto completamento di carni arrosto e gli indiscussi protagonisti di famose ricette italiane come la cassoeula milanese, la favata sarda, la minestra maritata.
Il freddo e le prime gelate ce lo consegnano nel suo momento migliore;
INSALATA DI CAVOLO BIANCO E DI CAVOLO ROSSO
INGREDIENTI
cavolo bianco g 200 - cavolo rosso g 200 - aceto bianco g 150 - olio extravergine g 40 - scalogno g 30 - zucchero g 20 - alloro - sale - pepe in grani
Preparazione
Portate a bollore l’aceto con lo scalogno affettato, una foglia di alloro, alcuni grani di pepe e lo zucchero. Lasciate ridurre l’aceto della metà (occorreranno una decina di minuti). Affettate i cavoli (se disponete di una affettatrice il risultato sarà ottimale), irrorateli con la riduzione di aceto, dopo averla filtrata, e salateli, poi fateli riposare al fresco per mezz’ora. Completate l’insalata condendola con l’olio.
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