Sussurro di preghiera
per il gusto pieno
e caldo
della castagna di novembre:
zaffata d'infanzia
e memoria
del piccolo ambulante nel gelo
di Firenze occupata,
come se vendesse illusioni
di caldo all'anima,
a fette, in forma di fumante
pattona.
Castagne bollite
sfregolate zuccherate
che la nonna
inventava
come se un fico
le uscisse dalle mani
dolce e liquoroso.
Illusioni del "come se ..."
tessono intorno
spiccioli di vita
possibile.
Venezia, novembre 1999 Laura Voghera Luzzatto
mercoledì 21 ottobre 2009
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