E' ARRIVATO L'INVERNO!!...

lunedì 31 marzo 2008

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Forse la Primavera


FORSE LA PRIMAVERA…

La primavera arriva e butto via tutto nel velo dei profumi

avvolgo ormai il corpo,

mi dici che tra le viole

sono ancora bella,

mi gira il vento fresco

verso il mio sole .

I ghiacci sciolti brillano sui prati inverditi,nel bosco è rimasto lo specchio di un lago,l’ anello della mano ci tiene ancora stretti, respiro il tuo odore quando mi dici “T' amo!”.

Fioriscono le tempie in bianchi bucanevi, le dita si intrecciano cercandosi le mani, giochi con i capelli, sfiorandoli mi dici che sono ribelli rami caduti sulle spalle.

Il sole ci unisce i corpi in una sola goccia,abbraccio il tuo collo,

non voglio annegarmi,

forse la primavera non è una stagione, è pioggia di petali caduti sugli anni...

Marilena Rodica Chiretu

domenica 30 marzo 2008

SE


Se… riesci a non perdere la testa,

quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;

Se… riesci ad aver fiducia in te stesso, quando tutti dubitano di te,

ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;

Se… riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare,

o, essendo calunniato, a non rispondere con calunnie

o, essendo odiato, a non abbandonarti all’odio

pur non mostrandoti ne troppo buono ne parlando troppo da saggio;

Se…riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;

Se…riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine;

Se…riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta

a trattare questi due impostori allo stesso modo;

Se… riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai dette,

distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi,

o vedere le cose per le quali tu hai dato la vita, distrutte

e umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se…riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie,

e rischiarle in un sol colpo a testa e croce,

e perdere, e ricominciare daccapo

senza dire mai una parola su quello che hai perduto;

Se… riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi

a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più,

ed a resistere quando ormai in te non c’è più niente,

tranne la tua volontà che ripete …resisti;

Se…riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà,

o a passeggiare con il re senza perdere il senso comune;

Se…tanto amici che nemici non possono ferirti;

Se…tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo;

Se…riesci a colmare l’inesorabile minuto,

con un momento fatto di sessanta secondi;

Tu hai la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta………

…………SARAI UN UOMO…….figlio mio!

R. Kipling

Io pronuncio il tuo nome

Io pronuncio il tuo nome
nelle notti oscure,
quando giungono gli astri
a bere nella luna,
e dormono i rami
delle fronde occulte.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Folle orologio che canta
antiche ore defunte.

Io pronuncio il tuo nome
in questa notte oscura,
e il tuo nome mi suona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della mite pioggia.

Ti amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia si scioglie
quale nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare
con le dita la luna!!

Federico García Lorca

I bambini imparano ciò che vivono

I bambini imparano ciò che vivono

I bambini imparano ciò che vivono.

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.

Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.

Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.

Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.

Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.

Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.

Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.

Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.

Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.

Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

Doret's Law

Un Sorriso

Un sorriso non costa niente e produce molto, arricchisce chi lo riceve,

senza impoverire chi lo dà

Dura un solo istante,

ma talvolta il suo ricordo è eterno.

Nessuno è così ricco da poter farne a meno,

nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.

Crea la felicità in casa,

è il segno tangibile dell'amicizia,

un sorriso dà riposo a chi è stanco,

rende coraggio ai più scoraggiati,

non può essere comprato, né prestato, né rubato,

perché è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.

E se qualche volta incontrate qualcuno

che non sa più sorridere,

siate generosi,dategli il vostro,

perché nessuno ha mai bisogno di un sorriso

quanto colui che non può regalarne ad altri.

Anonimo

sabato 22 marzo 2008

Fragole al Marsala

Preparazione ottima e della massima semplicità,che potete accompagnare con gelato o panna montata servita a parte con biscotti secchi.
Tempo di lavorazione: 20 minuti circa più il tempo necessario per tenere le fragole a macero al fresco.
Ingredienti per 4 persone: piccole fragole gr.500,zucchero al velo circa gr. 150,ottimo Marsala secco, aceto finissimo.


Lavate le fragole con garbo in acqua molto fredda (potendo,lavatele con vino),poi mondatele e lasciatele scolare,mettetele in una terrina,spruzzatele con un cucchiaino di aceto,rigiratele affinchè si insaporiscano tutte bene ,incoperchiate ilrecipiente e lasciate le fragole in frigorifero per circa un'ora. Nel frattempo versate il Marsala (la quantità necessaria per coprire poi le fragole) in una terrina,unite lo zucchero e, con un cucchiaio,mescolate bene sino a che si è completamente sciolto. Versatelo poi sulle fragole,mescolate di nuovo con molta delicatezza per non spappolare la frutta e tenete in frigorifero per un'altra ora circa (anche due se necessario) prima di servirle.

giovedì 20 marzo 2008

Asparagi al prosciutto

Tempo di lavorazione : mezz'ora circa
Tempo di cottura: 40 minuti circa


Ingredienti per 4 persone: asparagi Kg 1,500, burro gr 120, 4 cucchiaiate circa di formaggio grana,12 sottili fette di prosciutto crudo, sale.

E' una preparazione squisita, adatta anche per un pranzo con ospiti esigenti. Mondate, lavate e lessate gli asparagi, scolandoli ancora un poco al dente . Mentre cuociono accendete il forno portandolo a 180° circa. Imburrate il fondo di un recipiente che possa andare in forno e in tavola. Fate sciogliere il restante burro. Appena gli asparagi sono al punto giusto di cottura scolateli e staccate la sola parte mangiabile buttando i gambi. Stendete sul tagliere le fette di prosciutto. Intingete gli asparagi nel burro e passateli nel formaggio badando che se ne rivestano bene, poi distribuiteli sulle fette di prosciutto( non è possibile dire quanti asparagi per ogni fetta dato che il numero varia secondo la loro grossezza ) e avvolgeteveli.Via via che sono pronti sistemate gli involtini nel recipiente imburrato,a lavoro ultimato spolverizzateli con del grana, irrorateli con il restante burro e infilateli nel forno già caldo per circa dieci minuti; serviteli subito ben caldi. Se desiderate una presentazione più accurata,mentre gli asparagi sono in forno,fate friggere nel burro dodici crostini di pane aventi la misura degli involtini e sistemateli su un piatto da portata. Accomodatevi sopra gli involtini appena tolti dal forno e serviteli caldissimi.

Capretto al forno

E' un'ottima portata ma,dato il costo del capretto,da riservare per occasioni particolari. Il capretto può essere sostituito dall'agnello.

Tempo di lavorazione: mezz'ora circa,più il tempo necessario per marinarlo
Tempo di cottura: un'ora e mezza circa.

Ingredienti per 4 persone: un cosciotto di capretto con metà rognonata circa Kg.1,burro gr.50, prezzemolo gr.10,olio d'oliva,timo,1 piccola cipolla,2 spicchi d'aglio, 5 bacche di ginepro,aceto bianco,2 foglie di alloro,un bicchiere di vino bianco secco,1 limone, 5 foglie di salvia,1 piccolo rametto di rosmarino,sale,pepe.

Mondate e lavate bene prezzemolo,cipolla,aglio e salvia,poi tagliuzzate tutto. Lavate il rametto di rosmarino, staccatene le foglie, quindi tritatele finissime insieme con le bacche di ginepro. Sistemate il pezzo di capretto in una grande terrina( o in una casseruola purché non sia di alluminio) unite tutto quanto avete preparato,un pizzico di timo,le foglie di alloro sbriciolate,il sale e il pepe necessari,un pezzetto intero di scorza di limone,un bicchiere circa di aceto e il vino bianco ,rigirate la carne affinché possa impregnarsi bene degli aromi,incoperchiate il recipiente e lasciate stare così il capretto per qualche ora,volendo anche per tutta la notte. Circa due ore prima di servirlo, accendete il forno portandolo sui 190°. Scolate dalla marinara il pezzo di capretto e mettetelo in un recipiente che possa andare in forno, salatelo, pepatelo, ponetevi sopra il burro a pezzetti e irroratelo con qualche cucchiaiata d'olio, quindi mettetelo nel forno già caldo e lasciatelo cuocere irrorandolo, di tanto in tanto, con qualche cucchiaiata della marinata(solo il liquido) e con qualche cucchiaiata dell'intingolo formatosi sul fondo del recipiente,girando il capretto due o tre volte.Accomodatelo su un piatto e servitelo con patatine arrostite.

Minestra del Paradiso

Tempo di lavorazione:10 minuti circa
Tempo di cottura: 5 minuti circa

Ingredienti per 4 persone: 1 litro circa di brodo di carne,3 uova,3 cucchiaiate di pane grattugiato finissimo,6 cucchiaiate di formaggio grana,sale,noce moscata.


Questa minestra è una specialità della Lombardia e dell'Emilia,è molto delicata,di facilissima esecuzione e molto svelta da fare.
Ponete sul fuoco in un recipiente più alto che largo il brodo. Rompete le uova in una terrina,salatele e unite un pizzico di noce moscata,con una forchetta sbattete energicamente mescolando bene tuorlo ed albume,aggiungete un poco alla volta tutto il pane grattugiato e setacciato e tre cucchiaiate di formaggio. Quando il brodo alza il bollore versatevi tutto in una volta il composto preparato,incoperchiate il recipiente e lasciate che il brodo riprenda a bollire senza più toccarlo. Dopo circa due minuti di bollitura mescolate,versate la minestra nell'apposita zuppiera e servite accompagnando con il restante grana.

Uova farcite mimosa

tempo di lavorazione: mezz'ora circa,più il tempo necessario per lasciare raffreddare le verdure
tempo di cottura: mezz'ora circa
Ingredienti per quattro persone: 5 uova.sottaceti assortiti gr. 100,tonno sott'olio gr.70,1 piccola patata,1 carota,1 limone,olio d'oliva,2 cetriolini sott'aceto,senape,salsa worcester,sale,pepe

Pelate la patata,lavate e raschiate la carota,poi lessate entrambe(se desiderate fare in fretta,tagliatele prima a dadini),a cottura ultimata scolatele e lasciatele raffreddare. Rassodate 4 uova mettendole in acqua in ebollizione e lasciandole cuocere per 10 minuti,quindi immergetele in acqua fredda.Con un tuorlo,olio,succo di mezzo limone,sale e pepe preparate una maionese. Esclusi i cetriolini,tritate finissimi gli altri sottaceti e il tonno. Sgusciate e tagliate a metà le uova fredde,separate i tuorli dagli albumi,aiutandovi con un cucchiaino e badando di non rompere l'albume che verrà servito intero.Quando patate e carote sono fredde tritatele grossolanamente,mettete il ricavato in una terrina,unite il primo trito fatto,una puntina di senape,qualche goccia di worcerter e tanta maionese quanto basta per legare bene tutto,riempite i mezzi albumi con il composto formando un monticello,lisciatelo bene e mettete gli albumi ben vicini sul tagliere con il composto volto in alto.
Ponete i tuorli in un setaccino a maglie piuttosto larghe ed usando un cucchiaio,schiacciate i tuorli in modo che il passato scenda sulle uova rivestendole. accomodate infine le mezze uova sopra ad un piatto da portata e decoratelo con i cetriolini tagliati in sbieco a fettine sottili.Servitele accompagnando con la restante maionese versata in una salsiera: i commensali se ne serviranno a piacere al momento. Potrete anche coprire il piatto,prima di mettervi le uova,con insalata tagliata sottile e listarelle di peperoni sott' aceto. Volendo abbreviare il lavoro potrete rivestire gli albumi già farciti con i tuorli amalgamati a un po' di di maionese e fatti scendere sulle uova da una tasca con bocchetta spizzata.

Che si mangia a Pasqua?

Se si decide di pranzare a casa il giorno di Pasqua la padrona di casa si può mettere in agitazione,soprattutto se sono previsti ospiti. Qui di seguito è suggerito un buon menù che non prenderà troppo tempo per la sua preparazione .

uova farcite mimosa
minestra del paradiso
agnello al forno
insalata pasqualina
asparagi al prosciutto
formaggi
colomba pasquale
fragole al marsala con gelato

martedì 18 marzo 2008

incontro interessante

a me piace la buona cucina ; ecco alcune ricette collaudate